7 motivi per cui le piccole imprese devono intervenire sulla sicurezza informatica

Negli ultimi anni la cyber security rappresenta un tema molto caldo e sempre più attuale, destinato a crescere nel tempo, parallelamente alla crescita degli attacchi informatici, specialmente verso le aziende che si servono dello smart working

7 motivi per cui le piccole imprese devono intervenire sulla sicurezza informatica

7 motivi per cui le piccole imprese devono intervenire sulla sicurezza informatica

Negli ultimi anni la cyber security rappresenta un tema molto caldo e sempre più attuale, destinato a crescere nel tempo, parallelamente alla crescita degli attacchi informatici, specialmente verso le aziende che si servono dello smart working. Le PMI sono le esche migliori che diventano (e diventeranno facilmente) prede dei criminali che attraverso la rete si insinuano nei vari sistemi informativi aziendali. Già queste considerazioni, sostenute dai dati statistici rilevati, potrebbero essere sufficienti per giustificare un investimento in sicurezza informatica. Oggi, in Italia, solo 1 azienda su 5 ha messo a budget una certa cifra da destinare alla protezione della propria rete e, di queste, il 20% non ha poi compiuto alcun investimento. 
Ecco alcuni validi motivi che possono facilmente giustificare un investimento in sicurezza informatica.

Smart Working

Lo smart working è comodo da una parte, ma è più rischioso dall’altra. Infatti, le case private non hanno certo i sistemi di protezione presenti in azienda e così la stessa connessione risulta molto più vulnerabile, esponendo l’unità (il computer connesso alla rete domestica) ad un maggior rischio di attacco. Accedendo ai server aziendali da postazioni off site (fuori ufficio) e con connessioni non protette adeguatamente (come il 99% delle connessioni domestiche), si espone anche l’azienda ad una maggiore vulnerabilità. La postazione di lavoro casalinga viene spesso usata come “chiave di accesso” che il malintenzionato utilizza per trafugare la rete aziendale. Chi lavora a distanza rappresenta quindi un rischio importante per l’impresa, molto superiore rispetto a chi opera dalla sede principale. Se dunque hai del personale che opera da remoto, dovresti già pensare a proteggere la tua azienda dal punto di vista informatico.

Conseguenze rilevanti per le PMI

Un attacco informatico perpetrato verso le PMI può condurre anche alla chiusura dell’azienda, considerando che le piccole realtà imprenditoriali rientrano tra i bersagli più ambiti della criminalità informatica organizzata. Il motivo è facilmente intuibile: le PMI sono quelle che meno di altre destinano risorse alla cyber security e quindi sono maggiormente vulnerabili
I seguenti sono solo alcuni possibili effetti degli attacchi informatici sulle imprese:

  • Riduzione fatturato
  • Sospensione forzata dell’attività
  • Rallentamento dei processi
  • Furto o manomissione di documenti e file importanti
  • Liberalizzazione dei dati e delle informazioni
  • Danno di immagine
  • Possibili cause legali verso l’azienda

Le conseguenze possono essere devastanti, a partire dalle difficoltà pratiche di ripresa post attacco e da quelle economiche dovute alla necessità di ripristino dei sistemi e della rete informatica aziendale. Ecco perché le PMI dovrebbero essere più sensibili all’argomento.

Ottimizzazione della gestione risorse

Un investimento in cyber sicurezza spesso viene valutato come un mero costo da evitare, se possibile o da sostenere solo in caso di imminente necessità. Il problema è che quando è necessario sostenerlo, già è tardi. In realtà si tratta di un investimento volto all’ottimizzazione delle risorse aziendali nell’immediato futuro e a lungo termine. Dover affrontare un ripristino e gestire una fase consequenziale di un attacco informatico ricevuto, richiede spese che possono pesare irreparabilmente sulla vita aziendale. Per questo, muoversi per tempo risulta determinante, limitando le ripercussioni degli stessi attacchi e ottimizzando la gestione pianificata delle risorse future: un’attenta strategia orientata alla sicurezza dati si può rivelare importante e decisiva.

Crescita aziendale sostenibile

Gli obiettivi di crescita sono per tutte le aziende, ma tale iniziativa deve essere anche sostenuta da una struttura capace di gestire una mole di dati e informazioni sempre maggiore, proveniente da nuovi fornitori e nuovi clienti, magari anche di Paesi diversi. In questo senso è più facile esporsi agli attacchi informatici poiché l’azienda stessa diventa più “appetibile” per i malviventi, i quali tendono ad attaccare chi è in possesso di quantità di dati maggiore. Le aziende devono, dunque, farsi trovare pronte a sostenere la crescita.

Opportunità di crescita: trasmettere fiducia e garanzie a clienti e fornitori

Violare i database aziendali significa rendere pubblici dati e informazioni private dell’azienda oggetto dell’attacco informatico, dei suoi clienti e dei suoi fornitori. Ciò potrebbe creare risentimento in aziende terze che non si sentono abbastanza tutelate e potrebbero scegliere di rivolgersi altrove per i loro business. Far capire a clienti e fornitori la presenza di un sistema di tutela e sicurezza in ambito cyber security potrebbe essere una carta vincente per “tenersi” un cliente o per sviluppare nuovi contatti, trasmettendo maggiore fiducia ad un potenziale partner. Per attirare nuovi clienti e fornitori è opportuno garantire riservatezza dei dati e integrità delle informazioni, attraverso politiche strategiche di sicurezza informatica. Ecco che in quest’ottica investire in cyber sicurezza può spalancare le porte a nuove opportunità di crescita, stimolandone il processo, favorendo l’acquisizione di nuovi clienti e consolidando i rapporti con i fornitori.

Formazione dei dipendenti

Molti danni di cui spesso si sente parlare in seguito alle minacce informatiche, sono evitabili anche attraverso una maggiore attenzione da parte dei dipendenti, i quali spesso non hanno la formazione adeguata in materia e non sanno come intervenire in caso di problematiche effettive o potenziali. Formare il personale sui diversi modi per cogliere una email potenzialmente minacciosa, oppure sul comportamento da tenere in caso di gestione dei file allegati, o ancora su come (perché e quando) effettuare un backup di dati, potrebbe risultare un percorso vincente fin dall’inizio. A volte per evitare il peggio è sufficiente conoscere almeno i primi rudimenti di sicurezza e protezione, il cosiddetto “ABC”. Padroneggiare l’antivirus, essere al corrente delle varie opzioni possibili che esso offre, ad esempio, è già un primo passo che però non tutti fanno. Investire in sicurezza informatica e in cyber security vuol dire anche destinare una parte delle risorse alla formazione del personale in tale ottica. Logicamente per controbattere i crimini informatici servono altri mezzi, ma avere un livello base di conoscenza è già importante.

Seguire l’evoluzione per salvare la tua reputazione

Come evolvono le tecnologie e come si sviluppano i vari mercati, allo stesso modo mutano anche i metodi criminali portati avanti dagli hacker, i quali seguono di pari passo i cambiamenti di scenario. Dedicare tempo e risorse alla sicurezza informatica vuol dire mantenere aggiornati i sistemi, riuscendo così a contrastare i diversi tentativi dei cyber criminali con nuove metodologie. Un attacco informatico andato a bersaglio nella tua azienda può comportare una pesante caduta di immagine e di reputazione. Proteggersi favorisce la possibilità di mantenere inalterato l’apprezzamento per la tua realtà aziendale, migliorando addirittura credito e stima da parte del pubblico.
 
Oltre ai primordiali metodi di protezione che bene o male ciascuno di noi può mettere in pratica, B4web offre molto di più. Grazie ad un team di lavoro specializzato nella cyber security il tuo investimento in sicurezza è in ottime mani.

Sei interessato?

Contattaci ora per avere maggiori informazioni!

Contattaci per un preventivo Gratuito!