Flutter il nuovo linguaggio di Google

Flutter è un toolkit ovvero un insieme di strumenti informatici software capaci di facilitare la creazione e lo sviluppo di applicazioni attraverso la semplificazione di operazioni più complesse.

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Flutter il nuovo linguaggio di Google

Ecco a voi Flutter! Non è un invitato speciale o un nuovo amico da presentare, ma è un software (framework) utile allo sviluppo di piattaforme per la creazione di applicazione per il mondo mobile e digitale. Per essere più precisi, Flutter è un toolkit ovvero un insieme di strumenti informatici software capaci di facilitare la creazione e lo sviluppo di applicazioni attraverso la semplificazione di operazioni più complesse.

Grazie a Flutter è possibile avere un codice sorgente unico e successivamente distribuire la app su sistemi operativi Apple e Android. Le potenzialità di Flutter sono importanti e consentono, altresì, lo sviluppo di applicazioni complete, professionali, accattivanti e pronte per la moderna versatilità richiesta.

Cos’è Flutter

Flutter è un framework per lo sviluppo di app cross-platform, nato dall’esigenza di rispondere all’evoluzione costante che il settore “mobile” sta vivendo mese dopo mese in fatto di tecnologia, app e sistemi operativi. La difficoltà principale deriva dal fatto che risulta praticamente impossibile mantenere nel tempo una App, come nativa, valida per le differenti piattaforme. Ci sono sistemi, linguaggi, framework che nel tempo hanno contribuito molto a sviluppare velocemente applicazioni, anche grazie al mantenimento di un unico codice sorgente.

Il progetto di Flutter è nato (ed è rimasto) open source ed è quindi gratuito. Ciascuno può beneficiarne per creare applicazioni di qualità, in maniera nativa per iOS e Android. Google ha iniziato, ma sono molti gli sviluppatori che contribuiscono alla evoluzione del progetto.

Cosa vuole fare Flutter

Quando inizia un progetto di questo genere, devono essere stabiliti gli obiettivi. Flutter è un mezzo per poter creare applicazioni nuove in maniera più semplice e più “universale”, attraverso alcuni principi.

  • Rapido sviluppo della app
  • Interfaccia versatile, comunicativa, personalizzabile
  • Prestazioni sempre più fedeli e simili a quelle originarie
  • Unico codice sorgente per le applicazioni destinate sia ad Android che ad Apple

Come è composta la struttura di Flutter

Fondamentalmente la struttura di Flutter si compone di quattro elementi chiave

  • Linguaggio Dart: un linguaggio recente e semplice che funge da supporto allo sviluppo di applicazioni web e siti internet, fornendo versatilità e flessibilità tra le piattaforme.
  • Linguaggio C/C++: definito lo stile di scrittura utilizzato maggiormente per dare sostegno a eventuali rendering e per quello che viene definito Flutter Engine.
  • Foundation Library: scritta con linguaggio Dart è una libreria da cui attingere funzioni per lo sviluppo di applicazioni Flutter.
  • Widget: i widget sono fondamentali per le app dei dispositivi digitali. La scrittura degli stessi attraverso Flutter permette di disporre di una interfaccia più immediata e intuitiva. Inoltre si semplifica non poco anche la creazione del widget.

Cosa ha Flutter più di altri

Flutter viene utilizzato da chi sviluppa applicazioni per smartphone e tablet creando un progetto veloce, accattivante, funzionale e piacevole da vedere anche sotto l’aspetto grafico. Oggi chi possiede una App la vorrebbe fruibile, rapida, veloce, smart: con questo nuovo linguaggio è possibile avere tutto questo in tempi rapidi. Sono dunque innegabili i vantaggi che caratterizzano Flutter rispetto ad altri sistemi di creazione di app.

Per prima cosa Flutter non dipende dal sistema operativo. In questo modo è più facile migliorare l’esperienza dell’utente in termini di fluidità di “navigazione”, oltre che ridurre i costi di realizzazione dell’applicazione la quale non deve più “adeguarsi” al sistema operativo stesso, risultando unica. Il sistema widget, in questo caso, trova applicazione semplificata facendo funzionare l’interfaccia in maniera continuativa. L’applicazione finale risulta dunque unica.

L’hot reload di Flutter è una funzionalità importante capace di modificare la UI attraverso la risoluzione di eventuali bug o migliorando il software, inviando poi un aggiornamento automatico senza dover obbligatoriamente riavviare l’applicazione.

Flutter è differente rispetto a quanto di simile presente sul mercato per sviluppare app destinate al settore “mobile” in quanto la sua concezione offre un netto incremento delle prestazioni rispetto alle soluzioni concorrenti. Sebbene vi sia un apprendimento abbastanza rapido e snello, un corso formativo è ciò che serve per poter meglio familiarizzare con il linguaggio e disporre di una formazione opportuna. In questo B4web può certamente aiutare.

Il supporto di B4web per il corso Flutter

B4web non solo realizza applicazioni per l’intero comparto “mobile”, ma fornisce anche una formazione adeguata agli sviluppatori che vogliono imparare a utilizzare al meglio Flutter di Google. La conoscenza base di almeno un linguaggio è importante averla per poter affrontare il corso: Java, C#, PHP rappresentano concetti primordiali e introduttivi a Flutter che verranno successivamente sviluppati.

Il corso Flutter sviluppato da B4Web si caratterizza per prevedere degli step orientati a degli obiettivi prefissati inizialmente, migliorando i vari skill. Il fatto che il nostro personale sia composto da sviluppatori dinamici, aggiornati e professionali rappresenta un ulteriore passo in avanti per poter approfondire, durante il corso, quelle tematiche che necessitano di un focus maggiore, andando oltre la classica “infarinatura” generale. Contattaci per avere maggiori informazioni.

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