Perché utilizzare una VPN oggi?
I principali vantaggi dell'utilizzo di una rete privata virtuale

L’uso di una VPN in azienda dovrebbe rappresentare qualcosa di normale e non una novità assoluta, almeno per chi amministra e gestisce il reparto IT. Una domanda ricorre frequente: perché usare una VPN oggi? La risposta è semplicissima: per avere una sicurezza maggiormente efficace. Con il lavoro da remoto e lo smart working, una VPN garantisce un sistema più sicuro.
Non deve passare il messaggio che una VPN è infallibile. Sebbene ci sia una tecnologia che si è fortemente evoluta e sviluppata nel tempo, non è esente da miglioramenti, anche se la maggior parte delle problematiche dipendono dalla connessione dell’utente e dalla geolocalizzazione. Possiamo comunque affermare che sono nettamente più i benefici che gli aspetti negativi.

Cos’è una VPN?

Prima di comprendere i vantaggi della VPN e capirne gli aspetti negativi, è importante conoscere cosa sia e come funziona una VPN.
Innanzitutto, VPN sta per Virtual Private Network e identifica una rete privata virtuale che mette in condizione di collegare dispositivi (ad esempio computer) ad una LAN che opera da remoto, mediante il web. In pratica, grazie ad una VPN è possibile collegare un PC privato alla rete aziendale per poter lavorare comodamente da casa avendo a disposizione tutte le risorse informatiche disponibili in ufficio.
Le possibilità di collegamento sono molteplici e possono espandersi grazie alla rete extranet, ottenibile sempre grazie ad una VPN che consente il collegamento di due reti diverse (ad esempio due sedi aziendali). Capito cos’è una VPN e come funziona, è facile intuirne i benefici: una VPN offre sicurezza pur utilizzando le linee comuni internet, grazie ad una trasmissione di dati che viene crittografata e ad un accesso che deve essere autenticato.
Una consultazione di email, un impiego dei social, una visualizzazione di video o di altri contenuti, anche riservati, sono operazioni che risultano sicure qualora si svolgano sfruttando una VPN in grado di proteggere dalle minacce esterne dovute alle diverse connessioni. Più semplicemente, grazie alla VPN è possibile utilizzare una connessione pubblica per “navigare” in una rete privata in sicurezza.

Perché scegliere una connessione VPN

Con l’aumento della propensione al lavoro da remoto e della necessità di condivisione delle informazioni sul web, è anche più facile per i pirati informatici subentrare nei computer altrui. Ecco che l’uso di una VPN limita molto queste probabilità, consentendo all’utente un impiego più sicuro del PC e della rete. 
Con una VPN i dati trasmessi dal computer (o da qualsiasi dispositivo in uso), sono codificati e quindi difficilmente comprensibili a eventuali hacker, i quali non sono in grado di vedere le tue tracce di navigazione. La VPN stessa può bloccare tentativi di inserimento di terzi nella rete, salvaguardando le informazioni private.
Una connessione di casa è meno sicura e affidabile rispetto ad una connessione aziendale e per questo utilizzare una VPN diventa ancor più importante.
Il livello di sicurezza offerto dipende dalla tipologia di VPN e dai software di protezione che sono installati nei dispositivi: esistono sistemi che garantiscono una crittografia quasi impossibile da decifrare, simile a quella utilizzata in ambito militare. Detto ciò, è bene rendersi conto che comunque il processo non è infallibile.

I principali vantaggi della VPN

Sono diversi i benefici che sono tipici di una connessione privata VPN. Ecco i principali, capaci di giustificare l’uso di tale sistema, stimolando le aziende ad implementarlo, specialmente quando alcuni dipendenti possono operare da remoto.

• Maggiore sicurezza: in pratica questo è il principale beneficio che risiede già nella definizione del concetto di VPN. La crittografia della trasmissione dei dati, una rete virtuale che utilizza la rete internet “fisica” per poter consentire il collegamento e sistemi antintrusione sono almeno tre aspetti che la VPN racchiude a tutela di chi ricerca maggiore sicurezza.
• Tutela aziendale: un lavoratore da remoto che lavora con una rete VPN riduce ampiamente il rischio di hackeraggio all’azienda per la quale opera. Il segreto sta nella corretta configurazione della rete stessa. Una VPN limita lo spam, riduce la consultazione di siti potenzialmente dannosi, limita la diffusione pubblica dei dati sensibili aziendali.
• Lavoro da remoto: grazie alla VPN è possibile lavorare da casa come se si fosse in ufficio. La pratica è molto apprezzata da chi opera in smart working, ma anche da chi è spesso fuori sede per lavoro.
• Limitazioni geografiche: se da un lato si possono by passare le limitazioni geografiche ai contenuti, dall’altro è possibile anche inserirle. Ciò significa che grazie ad una connessione VPN è possibile accedere a contenuti limitati ad un altro Paese. Ad esempio: se si desidera vedere una trasmissione in streaming inglese è possibile farlo attraverso la connessione ad un server dell’Inghilterra. In altri casi tale trasmissione, ad esempio dall’Italia, non sarebbe visibile. La questione risiede tutte in indirizzi IP e server.
• Connessioni veloci: una rete VPN potrebbe garantire un funzionamento più veloce rispetto alle connessioni normali. Le VPN, in realtà, spingono per un accesso senza limitazioni, al contrario dei provider internet, i quali tendono a “limitare” le connessioni agli utenti rallentandole per incentivarli a pacchetti di aggiornamento e upgrade. Optando per il giusto provider VPN è più facile ottenere un collegamento rapido, veloce e fluido.

Il segreto sta nella configurazione della VPN

Una VPN configurata correttamente permette di lavorare in sicurezza totale, con buona velocità, tutelando i singoli dispositivi, l’integrità del server e dell’azienda per la quale si opera.
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